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SYNTH POP

Il synth pop, scritto anche synthpop, è uno dei sottogeneri più distintivi della New Wave, caratterizzato da un uso massiccio di sintetizzatori. Il nome deriva appunto dai termini pop e synthesizer (sintetizzatore). Il genere si sviluppa tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, epoca in cui trova la massima popolarità, e prosegue e si evolve fino ai giorni nostri. Jean Michel Jarre e Kraftwerk vengono spesso citati come i pionieri dello stile.

 

Storia

 

All'inizio degli anni ottanta, un certo numero di band, soprattutto britanniche, influenzate fortemente da Roxy Music e David Bowie, hanno introdotto delle innovazioni elettroniche di band come Kraftwerk per le canzoni Pop. Alcuni dei primi artisti furono Gary Numan, Depeche Mode, Pet Shop Boys, Soft Cell, The Human League.

Tuttavia, questi primi accenni di synth pop sono stati mutati in Pop sintetizzato ballabile e più orecchiabile chiamato New Romantic con gruppi come Duran Duran, che hanno portato il genere ad un pubblico più ampio. I Duran Duran diventarono delle star, e un riferimento per il loro genere, mentre la maggior parte degli altri gruppi synth pop che rimanevano più fedeli ad un suono più ricercato e più vicini al "sentire" della New Wave non avevano molto successo e rimanevano nella cerchia di fan più fedeli.

Dal 1985, il synth pop cominciò a calare, a parte singoli casi come i Depeche Mode che sono riusciti a rimanere in vetta anche grazie alle differenti influenze della band. Infatti il Synthpop negli anni 90 e soprattutto 2000 rientra totalmente negli ambienti underground, vicino ai movimenti Industrial e Goth.

Attualmente esistono un buon numero di band che propongono queste sonorità soprattutto nel Nord Europa, particolarmente in Germania e Stati Uniti. Il Synthpop ha inoltre contribuito ad influenzare molti artisti di musica pop con l'introduzione del sintetizzatore come elemento fondamentale ed ha generato, con fusioni con altri generi, nuove forme musicali come ad esempio il futurepop.

Tra i protagonisti del synth pop d'origine, bisogna citare i New Order nati dalle ceneri dei Joy Division rimasti orfani di Ian Curtis, gli Alphaville dei due successi Forever Young e Big in Japan (dall'album Forever Young), canzoni poi riprese da altre numerosissime band, gli Human League, trio all-synthetizer, che esplosero con l'album Dare ed il singolo Dont' You Want Me, gli Ultravox!, che con il cambio del vocalist da John Foxx a Midge Ure e la perdita del punto esclamativo dal nome incisero l'album Vienna e per circa un lustro restarono i veri dominatori del synth pop grazie anche ad album pienamente azzeccati come Lament e Quartet. Da menzionare i Visage di Steve Strange autori di "Fade to Grey" nella cui prima incarnazione c'era metà degli Ultravox e le meteore Buggles, che con il loro singolo Video Killed the Radio Star conquistarono il successo planetario. Dall'Australia si fecero conoscere i Real Life con il loro singolo Send Me An Angel, incluso nell'album ormai considerato di culto e gli Orchestral Manoeuvres in the Dark con Enola Gay.