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CENTERBURY SCENE

L'espressione scena di Canterbury indica una corrente del rock progressivo sviluppato da alcuni gruppi musicali dei tardi anni sessanta e dei primi settanta, legati alla città di Canterbury, nel Kent, in Inghilterra. Questo sottogenere include opere e artisti piuttosto eterogenei, ma legati dal tentativo di contaminare un insieme di generi che includeva rock psichedelico, jazz, musica d'avanguardia e musica elettronica, associandoli a testi con forti connotazioni surreali. Fra i musicisti più influenti di questa corrente si possono citare i Soft Machine di Robert Wyatt (e il lavoro solista di quest'ultimo), i Gong dell'australiano Daevid Allen, Kevin Ayers e i numerosi gruppi che si mossero nell'orbita di questi capostipiti.

 

Breve storia

 

Le origini della scena di Canterbury si possono far risalire ai primi anni '60 e all'incontro fra Robert Wyatt e Daevid Allen, che con Hugh Hopper formarono nel 1963 il Daevid Allen Trio. Quando a Daevid Allen, al rientro dalla Francia, non fu permesso di rientrare in Inghilterra per irregolarità dei documenti, il trio si trasformò nei Wilde Flowers.

Wyatt contribuì anche alla fondazione del gruppo probabilmente più influente della scena di Canterbury, i Soft Machine, di cui fu inizialmente batterista e in seguito batterista e cantante. I primi lavori dei Soft Machine rappresentano una fusione inedita di rock psichedelico e jazz; Third è spesso considerato il loro capolavoro e il brano Moon in June si può considerare uno dei pezzi più rappresentativi della scena di Canterbury nel suo insieme.

Dopo l'arrivo del sax contralto di Elton Dean, i Soft Machine iniziarono una parabola che li portò sempre più lontani dal rock in senso stretto e sempre più indirizzati ad un free jazz impeccabile quanto algido. Insoddisfatto di questa evoluzione, Wyatt iniziò una carriera solista con The end of an ear (1970), per poi lasciare definitivamente il gruppo. Nel 1971 fondò i Matching Mole, altro gruppo che contribuì in modo sostanziale alla storia della scena di Canterbury, pur pubblicando due soli album, entrambi nel 1972 (Matching Mole e Little Red Record). Mentre si iniziava a discutere di una rifondazione del gruppo con Mongezi Feza, Wyatt ebbe l'incidente che lo costrinse sulla sedia a rotelle e abbandonò, tornando a dedicarsi alla sua carriera solista con un altro album considerato uno dei capolavori del genere, Rock Bottom.

Altri gruppi di Canterbury della stessa epoca includono i Caravan, gli Henry Cow, gli Hatfield and the North. Quest'ultimo gruppo (noto da un certo momento in poi col nome di National Health) fu quello più direttamente legato alla tradizione dei Soft Machine; collaborarono sia con Wyatt che con Phil Miller dei Matching Mole. Il loro album The Rotter's Club (1975) viene da alcuni considerato uno dei capolavori del genere.

Un'appendice della Scena di Canterbury fu costituita dalla nascita del gruppo anglo-francese dei Gong. Il loro leader, Daevid Allen, era stato il primo chitarrista dei neonati Soft Machine ma, respinto alla frontiera dalle autorità britanniche, aveva deciso di trasferirsi in Francia, dove costituì i Gong. Questi si imposero per una musica molto particolare, dove la sperimentazione si fondeva con testi anarchici e dissacranti, una specie di dadaismo musicale che non aveva simili in Europa. Nonostante il gruppo nascesse e fosse attivo in Francia, i Gong (e i gruppi da essi derivati) sono considerati parte della scena di Canterbury a causa della continuità artistica che esiste fra i loro lavori e quelli dei gruppi dell'area dei Soft Machine.